La Storia di Villa Serena

Storia del Centro Servizi Sociali Villa Serena

La residenza per anziani Villa Serena è situata a Valdagno, comune in provincia di Vicenza.

L’edificio storico venne costruito nell’anno 1935 su progetto dell’architetto Bonfanti: la residenza era destinata ad ospitare l’ingegnere Filippo Masci, direttore della filatura e tessitura dello stabilimento Marzotto, e la sua famiglia.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale la villa divenne la sede del Comitato di Liberazione Nazionale di Valdagno e, successivamente, del comando alleato: all’interno della residenza avvenne la consegna delle armi del gruppo partigiano agli alleati anglo-americani.

Negli anni seguenti la villa venne utilizzata come clinica per pazienti con problemi psichici fino a quando, nei primi anni cinquanta, il conte Paolo Marzotto, figlio di Gaetano Marzotto, la acquistò per eleggerla residenza propria e della sua famiglia.

La famiglia Marzotto lasciò la villa nell’anno 1968.

Nel 1970 la residenza venne acquistata dalla Banca Popolare di Valdagno e, nove anni dopo, donata al Comune per essere adibita a struttura residenziale per anziani.

La residenza venne inaugurata nel 1983 con la creazione del Centro Servizi Sociali Villa Serena che, inizialmente, poteva accogliere 51 ospiti.

Nel 1989 il Consiglio comunale deliberò l’istituzione di una IPAB (Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza): tale scelta fu dettata dall’esigenza di garantire maggiore flessibilità alla gestione di un servizio caratterizzato da continue variazioni della domanda assistenziale.

Nello stesso anno venne creato all’interno della struttura un servizio di Centro Diurno per anziani non autosufficienti.

Nel 2001 il comune di Valdagno ha consegnato all’IPAB un edificio di ampliamento attiguo alla sede storica, in grado di ospitare 96 anziani non autosufficienti.

La residenza Villa Serena si compone pertanto di due edifici: uno storico e uno di più recente costruzione.

L’edificio storico accoglie oggi un nucleo di ospiti non autosufficienti con limitazioni funzionali, gli uffici amministrativi ed il servizio sociale dell’ente.

Nella nuova residenza trovano ubicazione tre nuclei residenziali corrispondenti ad altrettanti piani dell’edificio:

  • un nucleo per ospiti con elevate necessità di cure sanitarie, in grado di ospitare 32 anziani;
  • un nucleo per ospiti con problemi comportamentali, con capacità ricettiva di 32 posti letto;
  • un nucleo per ospiti con limitazioni funzionali, in grado di accogliere 32 anziani.

Il numero complessivo corrisponde a 131 posti letto accreditati.

Al pianterreno della struttura è collocato il servizio di Centro Diurno destinato ad anziani non autosufficienti.
Tale luogo risulta di grande utilità per tutti gli anziani residenti, poiché rappresenta un ambito fisico e sociale dove la percezione di istituzionalizzazione è mitigata.